Giovani e cyberbullismo.A Catania studenti, docenti e genitori uniti in un percorso comune di conoscenza e contrasto alfenomeno, accendendo i riflettori sull’importanza della prevenzione e sullanecessità di creare una cultura consapevole sull’utilizzo responsabile dellaRete. Questi gli ingredienti del progetto "Noncadere nella Rete", realizzato nelle scuole dalla cooperativa sociale TEAM, promosso dal Comune di Catania tramite i fondi della legge 285/95, chedomani 28 maggio alle ore 9.00, saràpresentato nell’Auditorium dell’ex Monastero dei Benedettini di Catania.
La fotografia restituita dagli ultimi datiIstat è allarmante: in Italia un ragazzo su 2 è vittima dibullismo; l’età più a rischio è quella compresa tra gli 11e 17 anni e a subire maggioriviolenze sono le ragazze. Una vera e propria emergenza sociale diffusain maniera capillare su tutto il territorio nazionale, che con la rivoluzionetecnologica sta rendendo il fenomeno ancora più problematico, poiché i bulliriescono a materializzarsi in qualsiasi momento attraverso la pubblicazione divideo e immagini nella Rete.
IlCyberbullismo è dunque un fenomeno "nuovo" che non può essere affrontato senzail coinvolgimento di tutti gli attori che contribuiscono alla formazione deiragazzi. «Abbiamo avviato ilprogetto lo scorso dicembre - spiega Andrea Di Stefano, psicologoe coordinatore del progetto -, creando un’equipemultidisciplinare di professionisti, che ha interagito su più livelli constudenti, docenti e genitori proprio perché è impossibile pensare che unfenomeno così radicato ed emergenziale non coinvolga tutti. Il progetto vuolescardinare i confini della formazione e diventare un modello educativoe didattico da promuovere all’interno delle scuole».
All’interno dei 3 Istitutiscolastici coinvolti - IstitutoComprensivo Francesco Petrarca, Istituto Comprensivo Statale C.B. Cavour e ilLiceo Statale Socio Psico-Pedagogico G. Lombardo Radice - sono stati realizzati seminari diapprofondimento, attività, laboratori e gruppi anticyberbullismo, sportellid’ascolto formati proprio dagli stessi studenti che con l’ausilio di psicologihanno avuto il compito di intercettare casi di bullismo e sensibilizzare icoetanei su un tema così difficile e delicato.
Durante l’appuntamento di domani gli studentimostreranno il frutto del loro lavoro, attraverso la proiezione di trecortometraggi, che potranno diventare strumenti di sensibilizzazione econtrasto del fenomeno.
Sarannopresenti all’incontro l’Assessore ai Servizi Sociali e Politiche per laFamiglia Giuseppe Lombardo, la Responsabile dell’Ufficio Servizio SocialeMinorenni di Catania Vincenza Speranza, il Vice presidente del Corso di laureain Scienze e Lingue per la Comunicazione Davide Bennato, Maria Pia Fontana, funzionarioprofessionalità di Servizio Sociale e referente locale della formazione delMinistero della Giustizia e Lucia Leonardi, responsabile Ufficio "Responsabilità Familiari-Minori-Infanzia, (AsiliNido) L . 285/97 - Comune di Catania".
In allegato la locandina dell’appuntamento.